Chi è il dio indù Vishnu?
Di Amy Underdown, Londra, Regno Unito
Vishnu è uno dei tre dei che compongono il triumvirato indù, unito da Brahma il Creatore e Shiva The Destroyer. Conosciuto come il conservatore, Vishnu ha uno dei più grandi, se non il più grande, seguendo qualsiasi dio indù. I suoi adoratori più devoti, chiamati Vaishnava, costituiscono una delle numerose principali tradizioni nell'induismo e considerano Vishnu come il più supremo all'interno della religione.
Come conservatore, Vishnu ha il compito di supervisionare l'equilibrio del bene e del male nell'universo, tornando sulla Terra quando ci sono problemi in corso. È la polena della pace universale e del conservatore del mondo e le sue benedizioni concedono felicità, protezione dalle energie malvagie e prosperità. Oltre a questo, media anche tutte le controversie tra umani, divinità e demoni - quindi forse non c'è da stupirsi perché sia una scelta popolare di divinità da portare in casa! Finora, Vishnu è stato incarnato nove volte per adempiere al suo dovere terreno, con gli indù che credono che sarà reincarnato un'ultima volta davanti al mondo come sappiamo che si conclude.
I suoi poteri costruttivi, piuttosto che distruttivi, significano che è considerato da alcuni come il Dio più potente nel Trimurti e oltre, sebbene questo non sia indiscusso. C'è una scuola di pensiero opposta che afferma che Shiva è senza dubbio la divinità più potente nell'induismo. Questa rivalità di credenza è radicata nell'idea che Shiva abbia il potere di distruggere tutto ciò che Vishnu attualmente conserva, mentre quelli nel campo di Vishnu vedono il suo ruolo come il più critico per le nostre vite terrestre quotidiane.
Si dice che questa responsabilità di conservazione sia rappresentata attraverso le quattro armi di Vishnu, ognuna delle quali detiene un oggetto che simboleggia un aspetto della sua grande autorità. Il primo di questi quattro elementi è la conchiglia, che rappresenta il rumore originale della creazione a causa del suono "om" che produce. Questo è seguito dal discus, che rappresenta la mente. Nella sua terza mano c'è il fiore di loto, un simbolo visto in molte religioni asiatiche, che in questo caso rappresenta la bellezza della creazione e la libertà che ne deriva. E infine, il club simboleggia la forza, sia in senso mentale che fisico, così come l'idea che alla fine nulla può conquistare il tempo.
Con oltre mille nomi diversi, molti avatar terreni e diverse rappresentazioni diverse nei testi e nell'arte antichi, Vishnu è centrale per la pratica dell'induismo e della sua storia. Sebbene le interpretazioni di Vishnu si siano evolute nel tempo, la sua popolarità oggi è testimonianza dell'idea che è una divinità immensamente potente.